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Come posso aiutarti

Dr.ssa Denise Sbarra

Il mio intervento è rivolto a:

  • Bambini con problematiche comportamentali, disturbi dell’apprendimento, disturbi del sonno o dell’area alimentare, difficoltà relazionali, gestione della rabbia, con quadri sintomatologici psicosomatici.
  • Preadolescenti e adolescenti con problematiche di autostima, autolesionismo, problemi relazionali, gestione della rabbia, problematiche in famiglia e/o a scuola, problematiche legate all’ansia e attacchi di panico
  • Adulti con difficoltà nei legami di coppia, problematiche sessuali, di autostima, stress e ansia, difficoltà nell'affrontare situazioni di vita quotidiana, preoccupazioni, problematiche legate alla genitorialità, alla perinatalità e al post partum.

Colloqui psicologici individuali.

Il sostegno individuale può essere richiesto da chi sta sperimentando brevi o lunghi periodi di stress psicofisico derivati da fattori di diversa natura (lavoro, relazioni interpersonali, scuola, malattia ecc) e per i quali trova difficile affrontare la quotidianità.
È bene ricordare che le difficoltà individuali nell’affrontare situazioni ordinarie e/o straordinarie possono avere diverse sfumature, difficilmente riconducibili a un unico e specifico problema. Il lavoro consiste nel valutare insieme le possibili strategie individuali da mettere in atto, attraverso un'analisi accurata della situazione. Il primo obiettivo è sempre quello di mettere a proprio agio il paziente, in modo da consentirgli la possibilità di sperimentare un ambiente sicuro e contenitivo in cui poter portare le proprie riflessioni e le sofferenze più profonde.

Colloqui  psicologici individuali

Il sostegno alla genitorialità.

è rivolto ai genitori in difficoltà nella gestione e regolazione della relazione con i propri figli.
In particolare, faccio riferimento: alla gestione delle attività quotidiane come la scuola, i compiti, l’utilizzo dei dispositivi elettronici; alle problematiche relazionali interne ed esterne alla famiglia; alle preoccupazioni sullo stato di salute psichico, emotivo e fisico dei propri figli; alle difficoltà legate alla gravidanza e, in generale, al periodo perinatale; alle problematiche genitoriali relative alla condivisione di regole e modalità educative; alle funzioni e ruoli genitoriali vissuti come soverchianti; alla gestione e riconoscimento del proprio ruolo durante lo sviluppo adolescenziale dei propri figli; sindrome del nido vuoto: quando i figli lasciano il nido familiare.

sostegno alla genitorialità

Colloqui psicologici di coppia

sono rivolti a tutte quelle persone che desiderano e sentono il bisogno di un cambiamento all'interno della propria relazione, un'opportunità di dialogo con le parti più fragili del/la proprio/a compagno/a, di risoluzione dei conflitti e delle sofferenze, di risoluzione delle problematiche legate alla sfera sessuale e dell'intimità di coppia, alle tematiche dell’ascolto e della comunicazione conflittuale.

Colloqui  psicologici di coppia

Disturbi evolutivi e difficoltà preadolescenziali e adolescenziali

L'adolescenza è una delle tappe evolutive più critiche dell'esistenza sia per i cambiamenti fisici-strutturali (anche da un punto di vista neurale) sia per i cambiamenti psichici, affettivi e regolativi conseguenti ai primi e alle caratteristiche socio-culturali.
In un contesto come quello occidentale, gli adolescenti e i preadolescenti, si ritrovano a fare i conti con canoni ben precisi, spesso stereotipati, che li costringono ad adeguarsi alle mode periodiche a scapito della propria ed emergente personalità.
I conflitti che i ragazzi vivono nei confronti dei propri cambiamenti fisici e della propria posizione all'interno del gruppo amicale e della famiglia, li porta a profondi nuclei di sofferenza che possono sfociare in difficoltà di autoregolazione emotiva, con conseguenti atteggiamenti di compensazione autodistruttivi (isolamento sociale, irascibilità eccessiva, autolesionismo ecc). il sostegno offre, fondamentalmente, uno spazio personale di ascolto empatico e sintonico delle loro esigenze, paure, sfide e fragilità, accompagnandoli in un percorso di scoperta della propria personalità emergente.

Disturbi  evolutivi e difficoltà preadolescenziali e adolescenziali

Disturbi evolutivi e difficoltà infantili

si svolge all'interno di un setting adeguato alle loro esigenze, con giochi, fogli, colori e materiali manipolativi come la plastilina o la sabbia magica.
Il gioco è lo strumento terapeutico per eccellenza con i bambini, in quanto li aiuta a entrare in contatto con i propri nuclei di fantasia e aiuta il professionista a sintonizzarsi con essi. Attraverso il gioco, il terapeuta condivide uno spazio potenziale con i bambini, uno spazio in cui è possibile osservare e testare un cambiamento fondamentale per il loro benessere psichico ed emotivo.
l'intervento è volto ad aiutare i più piccoli (con difficoltà nella gestione delle emozioni, nella regolazione del ciclo sonno-veglia, bambino con problematiche di enuresi/encopresi o che presentano iperattività) a ritrovare serenità, spensieratezza e curiosità tipica delle diverse età e a sostenere i genitori in questo percorso.

 Disturbi evolutivi e difficoltà infantili

AMBITI DI INTERVENTO

  • Colloqui psicologici individuale
  • Supporto alla genitorialità
  • Colloqui psicologici di coppia
  • Disturbi evolutivi e difficoltà preadolescenziali e adolescenziali
  • Disturbi evolutivi e difficoltà infantili
  • Disturbi psicologici

Aggiungo che secondo la mia formazione professionale,
il disturbo mentale si configura
come una difficoltà di adattamento o di relazione con e all’ambiente eccessivamente invalidante, capace di procurare un’estrema sofferenza psichica e fisica.
Nonostante sia medicalmente necessaria la classificazione dei disturbi, secondo il mio parere professionale, il riconoscimento della sofferenza dovrebbe avere valore soggettivo a prescindere dalla nomenclatura.
Ciononostante, è importante riconoscere la validità dei differenti approcci e delle differenti tecniche nel trattamento di alcuni disturbi, strumenti che considero espressamente di dominio psicoterapeutico.

Disturbi psicologici. La sofferenza e i disturbi psicologici derivano dalle modalità con cui si organizza la nostra personalità attraverso eventi e momenti significativi della nostra esistenza, tra cui, più determinante, i primi anni di vita del bambino e l’adolescenza.

Una classificazione dei disturbi mentali clinicamente utile deve partire dal concetto di salute mentale. La salute mentale è molto più di una mera assenza di sintomi (…). Descrivere i deficit che caratterizzano la salute mentale implica, quindi, prendere in considerazione una moltitudine di capacità mentali, incluse quelle che apparentemente non sembrano funzionare in modo problematico. Per esempio, per quanto un attacco d’ansia possa essere invalidante e spaventoso, l’incapacità di cogliere e rispondere adeguatamente alle comunicazioni emotive altrui – un problema più sottile e più diffuso- può essere una difficoltà più rilevante rispetto a periodici episodi di panico. Un deficit nella lettura delle emozioni può, infatti, compromettere a vari livelli il pensiero e le relazioni ed essere, esso stesso, l’origine di uno stato ansioso. (…) troppo spesso i problemi psicologici sono stati definiti principalmente in base ai sintomi e ai comportamenti, relegando in secondo piano il funzionamento complessivo della personalità e l’adattamento sociale del paziente. È tuttavia evidente che, per comprendere i sintomi, è necessario sapere qualcosa di più della persona che li ospita.”

Tratto da – V. Lingiardi, N. McWilliams “PDM-2 Manuale diagnostico psicodinamico” seconda edizione, 2017, Raffaello Cortina Editore. Pag. 3 e 4


Dr.ssa Denise Sbarra
Psicologa Psicoterapeuta a Castenaso (Bo)


P.I. 03960821209
Iscrizione Albo A psicologi, Emilia-Romagna n 9366


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